Consulenti tecnici
Nel processo moderno, civile e penale, un’analisi scientifica del problema è sempre utile supporto all’argomentazione giuridica.
Esigenze di mercato e produzione si contrappongono ad istanze dei lavoratori e dei consumatori, con la conseguenza del prevalere delle cosiddette specifiche tecniche integrative della norma. Nascono così le norme UNI, per quanto possibile armonizzate con le norme EN dell’Unione Europea, la cui osservanza determina la conformità dei prodotti e delle procedure produttive: si tratta di misure, composizioni, studio delle dinamiche che unicamente l’esperto professionista di ciascun settore padroneggia.
La più sensibile coscienza ambientale dei nostri giorni esige poi una rigorosa gestione di quel materiale che le precedenti generazioni definivano con semplicità “rifiuto”, ora invece oggetto di un corpo normativo estremamente articolato e caratterizzato da severe sanzioni amministrative e penali la cui corretta applicazione pratica è patrimonio intellettuale di pochissimi esperti.
Nel campo del diritto alla salute e dell’individuazione delle buone prassi mediche, la ricerca scientifica internazionale contribuisce alla redazione di ‘linee guida’ che se correttamente applicate costituiscono la linea di demarcazione dell’illecito. La valutazione circa la correttezza di una diagnosi o di un atto chirurgico, l’indagine anatomopatologica, la quantificazione del danno secondo i baremes medico legali sono attività sottratte al giurista e rimesse all’alta competenza del consulente.
Ciò significa che nessun aspetto del diritto, e della giustizia che del diritto è applicazione, sfugge alla necessità di una valutazione esperta e competente dei fenomeni e dei dati oggettivi.
Per tale motivo sempre più spesso il giudice si avvale di esperti, nominando consulenti tecnici d’ufficio nel processo civile e periti nel processo penale: il loro parere e le loro valutazioni incidono sul libero convincimento del giudice e in non pochi casi decidono l’esito del giudizio.
Il privato cittadino ha facoltà di nominare quindi un proprio consulente tecnico che, nel fisiologico contraddittorio con l’esperto nominato dal giudice, contribuisca alla corretta disamina dei dati. Lo Studio assiste i propri clienti suggerendo loro in quali casi avvalersi della consulenza ed eventualmente suggerendo le figure professionali adeguate allo scopo tenuto conto delle esigenze e delle possibilità dell’assistito: che sia necessario l’esperto conoscitore del territorio oppure l’accademico di fama, la pluriennale collaborazione con i più competenti professionisti nelle varie discipline garantisce mirate ed efficaci sinergie processuali.